I CONTRIBUTI DA CORRISPONDERE A FAVORE DELLE AUTORITÀ LOCALI E DI REGIONE LOMBARDIA
- Posted by valentina
- On 10 Settembre 2019
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Durante la manutenzione della tua caldaia, nell’anno in cui si esegue l’analisi di combustione (prova fumi), hai l’obbligo di pagare l’autocertificazione impianti termici (bollino Regionale) .
Il contributo da versare ogni due anni, serve a garantire la copertura dei costi di gestione del Catasto degli impianti termici, dei servizi correlati e delle ispezioni degli impianti termici.
Il contributo per impianti centralizzati a servizio di più unità immobiliari è versato dal terzo responsabile o dall’amministratore di condominio, ove presenti; in tutti gli altri casi è versato dal manutentore per conto del responsabile di impianto, il quale è tenuto a riconoscergli tali oneri.
Non sono previsti contributi per le seguenti tipologie di impianti:
- gli impianti di climatizzazione estiva;
- gli impianti costituiti esclusivamente da apparecchi alimentati con biomassa solida o biocombustibili;
- gli impianti costituiti esclusivamente da pompe di calore;
- gli impianti allacciati a reti di teleriscaldamento.
I contributi sono calcolati in base alla potenza dei generatori a combustibile fossile. La fascia, all’interno della quale è individuato il contributo da corrispondere, è determinata dalla somma delle potenze di tutti i generatori a combustibile fossile che costituiscono l’impianto. L’entità dei contributi è riportata nella tabella che segue:
I contributi sono corrisposti attraverso il Portafoglio digitale a disposizione di tutti i manutentori, i terzi responsabili e gli amministratori di condominio registrati in CURIT. Il manutentore non è quindi più chiamato ad applicare alcun Bollino sul Rapporto di Controllo, come in passato previsto da parte di alcune Autorità competenti.
A garanzia che sia il manutentore a versare i contributi per conto del cittadino, è necessario che nella fattura sia esplicitato l’importo del contributo, che non costituisce imponibile IVA.
Nel momento in cui il manutentore/amministratore/terzo responsabile inserisce la Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione in CURIT, il corrispondente contributo è detratto dal credito residuo presente sul Portafoglio digitale a lui intestato.
Se il credito residuo sul Portafoglio digitale non è sufficiente, non è possibile concludere la registrazione della Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione.